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Commercio in Sicilia, meno burocrazia per crescere

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 Un settore in espansione nonostante la forte crisi economica, frenata dalla burocrazia nelle pubbliche amministrazioni. È quanto emerge dal nuovo rapporto di Conad in Sicilia presentato oggi alla sala gialla dell’Assemblea regionale siciliana. Una tavola rotonda sul commercio nell’Isola organizzata da Legacoop Sicilia e Ancd Conad alla presenza di istituzioni, sindacati e operatori del settore.

“Regolamentare il mondo del commercio a 360 grandi – spiega Bruno Marziano, presidente della commissione Attività produttive all’Ars – non è cosa semplice. In commissione Attività produttive all’Ars incroceremo le norme e le proposte presenti nei diversi disegni di legge già presentati, che vanno dalla distribuzione dei carburanti alla panificazione: l’obiettivo è varare al più presto un ‘Testo unico del commercio in Sicilia’ in grado di indicare finalmente norme chiare che garantiscano cittadini, lavoratori, produttori e operatori del settore”.

Conad si dichiara pronta a investire in Sicilia ma chiede alle istituzioni dell’Isola “una semplificazione dell’iter burocratico per velocizzare il precorso di espansione. Siamo pronti a fare nuove acquisizioni e intendiamo procedere su questa strada”, spiega Marzio Ferrari, presidente Ancd Conad.

L’assessore regionale alle attività produttive, Linda Vancheri, garantisce il sostegno del governo al commercio in Sicilia attraverso riforme del settore. “Ritengo – sostiene l’assessore – che emerge l’esigenza di riforme strutturali per il settore commerciale per sviluppare la competitività. Si tratta di uno dei settori che dà  più forza lavoro e trasversale. Quindi una riforma strutturale del commercio significa rivitalizzare anche il turismo, un altro dei settori essenziali per l’economia siciliana”".

L’assessore Vancheri annuncia inoltre che “entro il 31 luglio saranno emanati i 68 decreti di finanziamento per 933 imprese siciliane”, saranno avviate all’interno dei centri commerciali naturali nell’ambito del terzo bando per il settore con il PO-Fesr 2007-2013. “Sono entusiasta di questa forma di centro commerciale dove sono in armonia le attività territoriali e il commercio si incrocia con il turismo e l’artigianato – continua Vancheri - . Abbiamo delle best practice di centri commerciali naturali a Marsala e a Ragusa, un esempio di progettazione integrata del territorio che va incoraggiata e portata avanti in un settore come il commercio ad oggi lasciato ad una completa deregulation”. La Vancheri annuncia anche un testo unico sulle attività produttive che dovrebbe andare all’esame dell’Ars entro luglio. “Una riforma strutturale per rilanciare il settore del commercio e non solo, un modo per regolare i rapporti tra la piccola e la grande attività commerciale”, ha detto l’assessore, ma anche un provvedimento in linea con il completamento della riforma della semplificazione amministrativa e con altre norme quadro sulla governance finanziaria e sul credito agevolato, “a cui stiamo lavorando con l’assessore all’Economia”. In dirittura d’arrivo anche un altro testo importante, quello degli incentivi alle imprese che seguira’ in giunta il testo unico sulle attività produttive.


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