Lorenzo Ceraulo, ex assessore al traffico della giunta Cammarata e già provveditore delle Opere marittime di Sicilia e Calabria, è in pole position per l’incarico di presidente dell’Autorità Portuale di Palermo.
A indicarlo nella rosa di nomi che vengono sottoposti al ministero delle attività produttive per la nomina, è stato il sindaco di Termini Imerese, Totò Burrafato di concerto con il presidente della Regione, Rosario Crocetta a cui spetta la condivisione della nomina ministeriale.
Quello di Ceraulo, quindi, vicino per area di riferimento all’ex presidente e attuale commissario dell’Authority Nino Bevilacqua, è il nome su cui si concentrano gli interessi due distinte aree politiche: quella di centrosinistra che fa capo al senatore di Termini Imerese, Beppe Lumia e quella di centrodestra che lega Bevilacqua a Micciché.
Un nome di “sintesi” su cui dovrebbe convergere la scelta finale del ministro Zanonato sbaragliando la concorrenza degli altri indicati: il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, componente dell’assemblea dei soci dell’Autorità Portuale, ha indicato Vito Piraino, vicepresidente della Msc crociere, la Provincia regionale di Palermo ha fatto il nome dell’ex presidente dell’Amap, Vincenzo Cannatella. Mentre la Camera di Commercio di Palermo ha indicato l’imprenditore Giuseppe Todaro..