Il dissesto del Comune di Messina non è ancora scongiurato soprattutto dopo che oggi la commissione ministeriale ha detto no alla richiesta inoltrata dalla giunta di presentare un nuovo piano di rientro e ha rinviato la decisione sull’istanza alla Corte dei Conti.
”La commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali del ministero dell’Interno, riunitasi martedì 30 luglio, con il parere contrario del rappresentante dell’Aci, Francesca Proia e del sottosegretario, Gianpiero Bocci – si legge nel comunicato stampa del Comune – ha ritenuto di non rinviare l’istruttoria del ‘piano-Croce’, rimettendo alla Corte dei Conti la valutazione della lettera del sindaco di Messina, Renato Accorinti, che informava del fatto che l’amministrazione sta procedendo alle valutazione della massa debitoria e conseguentemente alla rimodulazione del piano stesso piano”.
”La commissione, – prosegue la nota – riconoscendo anche il lavoro che l’attuale amministrazione comunale sta svolgendo per migliorare strutturalmente il piano di rientro, ha anche chiesto alla Corte di pronunciarsi sulla lettera, con la quale il sindaco Accorinti ha comunicato l’attività in corso di svolgimento, indicando il contesto normativo entro cui tale azione si incardina”. Se non dovesse essere accolta la richiesta del primo cittadino, con ogni probabilità l’esame del piano Croce, cosi’ come e’ stato redatto, è destinato alla bocciatura e quindi lo spettro del dissesto diventerà concreto.