Un’operazione congiunta di polizia e vigili urbani per bonificare San Berillo Vecchio. Stamani gli agenti hanno avviato una serie di controlli nelle stradine del quartiere del centro storico (nella foto) scoprendo anche dei covi utilizzati per nascondere la refurtiva di furti e rapine compiute perlopiù nella vicina piazza Teatro Massimo e un deposito con della merce contraffatta che è stata sequestrata e per la quale sono stati denunciati due extracomunitari.
L’operazione, disposta dalla Questura di Catania, è servita anche a rendere accessibile il quartiere in caso di interventi da parte delle forze dell’ordine: sono stati individuati, infatti, dei percorsi che potrebbero essere adoperati dai malviventi per sfuggire ai controlli. La zona, come è noto, è abitata soprattutto da extracomunitari e in passato era il famoso ‘quartiere a luci rosse’ della città.
I poliziotti e i vigili urbani hanno scoperto carcasse di automobili trasformate in vere e proprie discariche a cielo aperto e veicoli in sosta senza l’assicurazione o con il tagliando falsificato. Scoperta, anche un’auto che marciava con una targa risultata rubata. I mezzi sono stati rimossi e sequestrati. Inoltre sono stati controllati numerosi edifici per constatarne la solidità.
L’operazione, a cui hanno partecipato anche i vigili del fuoco e le unità del soccorso stradale, è servita soprattutto a garantire l’incolumità dei cittadini che risiedono a San Berillo Vecchio i quali, stamani, hanno collaborato con le forze dell’ordine. I controlli si sono concentrati soprattutto nelle vie secondarie Pistone, Zara, Opificio, Stramondo e lungo la via Di Prima.