Sono state appena pubblicate le graduatorie del progetto “Prometeo” e già montano le polemiche tra i formatori. Sono quasi 2.000 i lavoratori del settore della formazione professionale in Sicilia, ritenuti idonei, che ambiscono al contratto di sette mesi al Ciapi (Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato) di Priolo. Ma i posti disponibili sono 1.415. Lungo anche l’elenco degli esclusi: circa 800 persone sono state scartate perché non posseggono i requisiti richiesti o non sono iscritti all’albo dei formatori.
Gli elenchi di nomi degli idonei sono stilati in ordine di punteggio e suddivisi per settori: ausiliari, formatori, segreteria amministrativa, segreteria didattica, tutor. E sulle pagine dei social network dedicate alla formazione professionale siciliana infuriano le polemiche sui criteri di attribuzione dei punteggi, sulle informazioni parziali o errate sulla compilazione delle domande che il Ciapi avrebbe fornito ad alcuni di loro. Un lavoratore, sibillinamente, sulla bacheca Facebook “Formazione professionale in Sicilia” scrive: “Tutto calcolato a tavolino”.
I posti previsti dal bando della Regione Siciliana sono quindi 1.415 ma la dirigente del dipartimento della Formazione professionale, Anna Rosa Corsello, si era impegnata, nelle scorse settimane, a trovare risorse aggiuntive per garantire contratti a tutti i dipendenti degli enti ai quali l’assessorato ha revocato l’accreditamento. Tra loro ci sono i dipendenti dello Ial Sicilia, da gennaio sospesi e in attesa della cassa integrazione, ma anche i lavoratori di Cefop, Anfe, Ancol e Aram.
Molti dei lavoratori preannunciano ricorsi se saranno tagliati fuori dalla chiamata in servizio e non sono escluse nuove forme di protesta. I formatori degli enti a cui è stato revocato l’accreditamento hanno infatti presidiato per un mese l’assessorato regionale alla Formazione professionale in attesa della pubblicazione delle graduatorie del progetto “Prometeo” e di un nuovo tavolo tecnico per affrontare il futuro del settore in Sicilia.
ECCO LE GRADUATORIE