La procura di Palermo ha chiuso le indagini sul senatore di Forza Italia, Francesco Scoma, ex assessore regionale alle politiche sociali, accusato di corruzione.
Secondo i pm – scrive il quotidiano La Repubblica – Scoma era andato in vacanza con moglie e figli a Capri, viaggio pagato da Faustino Giacchetto, manager della pubblicità al centro della grossa inchiesta sugli appalti truccati – per promozione e comunicazione della regione anche attraverso l’ente di formazione Ciapi – che portò a 17 arresti nel 2013.
A Scoma viene contestato – scrive La Repubblica – un soggiorno al Grand hotel Quisiana di Capri pagato dalla “Sicily comunication srl”: il politico era in compagnia di moglie e figlio. Per quattro giorni, dal 4 al 7 luglio 2008, furono spese 6.434,50 euro. Giacchetto avrebbe finanziato anche la campagna elettorale dell’esponente politico, con 13.200 euro, che servirono a pagare poster, manifesti e facsimili per le regionali dell’aprile 2008.
La procura si appresterebbe a chiedere il giudizio per Scoma mentre starebbe chiedendo l’archiviazione per l’ex presidente dell’Ars Francesco Cascio.
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