Proseguono le complicate ‘trattative’ relative al riordino della formazione professionale in Sicilia.
E tutto lascia presagire che sarà lunga ed impegnativa l’estate tanto per l’assessorato di competenza che le organizzazioni sindacali, impegnate in un percorso di dialogo e confronto in cui non mancano i momenti di tensione.
Rispetto all’accordo del 7 giugno scorso è stato fatto davvero poco.
Domani nuovo appuntamento del tavolo trilaterale tra l’assessorato alla Formazione, le associazioni di enti Forma Sicilia, Cenfop Sicilia, Asef e Anfop e Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola.
All’ordine del giorno la formazione permanente, la formazione professionale in provincia di Caltanissetta e l’insediamento del tavolo tecnico sui livelli occupazionali.
La convocazione, arrivata lunedì tramite e-mail, ha lasciato non poco perplesse le organizzazioni sindacali, che ieri hanno scritto all’assessore Scilabra e per conoscenza al presidente della Regione, per chiedere risposte in merito ad altri tre punti ritenuti essenziali: il monitoraggio dello stato di svincolo dei mandati, i corsi Oif e l’aggiornamento del monitoraggio su enti in particolari situazioni di crisi.
Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola parlano di “convocazione ancora parziale”. E chiedono, al governatore Crocetta “se le dilazioni e i ritardi che non hanno consentito di vedere azioni decisive non siano da intendersi come la volontà del Governo di disimpegnarsi dalle determinazioni assunte in sede di confronto”.
Un atto d’accusa preciso dunque, da parte dei sindacati contro la Regione. Intanto la Formazione professionale continua a navigare in acque agitate più che mai.