Cinque ex assessori provinciali di Catania, e lo stesso ex presidente Nello Musemeci, dovranno rispondere davanti alla Corte dei Conti per una spesa effettuata nel 2001 per l’affitto di alcune stazioni ferroviarie per un ammontare complessivo di quasi 278mila euro.
Il prossimo 17 aprile la questione sarà discussa davanti ai giudici contabili oltre che dall’ex presidente della Provincia di Catania ed attuale deputato regionale, Nello Musumeci, anche dagli ex amministratori provinciali Gino Ippolo (anche lui parlamentare all’Ars), Ignazio Gambino, Salvatore Cristaldi, Stefano Fisichella e Vincenzo Oliva, ex senatore del Mpa.
I fatti risalgono a 13 anni fa, durante il secondo mandato di Musumeci, quando la Provincia regionale di Catania stipulò un contratto con Ferservizi per l’utilizzo di alcune stazioni ferroviaria per realizzare dei siti turistici, ma successivamente gli immobili furono restituiti alla società perché i lavori non furono effettuati e non sarebbero stati pagati i canoni di locazione.
Nel 2008, a seguito di un pignoramento di Ferservizi, la stessa amministrazione saldò 277.963 euro, la cifra per la quale sono chiamati a rispondere gli ex amministratori provinciali di Catania.
Musumeci è stato presidente della Provincia regionale di Catania dal 1994 al maggio 2003, oggi è a capo della commissione antimafia all’Ars.