E’ stato appena costituito il consiglio di amministrazione della Rap (Risorse ambiente Palermo), la società di igiene ambientale partecipata al cento per cento dal Comune e già piovono le prime polemiche sul sindaco Leoluca Orlando da parte dei sindacati. “Il sindaco Orlando – dice Riccardo Acquado, segretario aziendale Amia della Fp Cgil – prima di parlare di nuovo contratto di lavoro, cioè di riduzione degli stipendi, pensi a rimuovere i dieci dirigenti di Amia corresponsabili del fallimento della società”.
“Il codice civile – spiega Acquado – prevede che i lavoratori che transitano da una società a un’altra non subiscano variazioni delle condizioni di lavoro. Quindi è scorretto e illegale parlare di un nuovo contratto di lavoro aziendale per i 2342 lavoratori. Non è certo così che si salva la società”.
Intanto tra mercoledì e giovedì lo stesso sindaco Orlando riceverà i rappresentanti sindacali dei lavoratori di Amia e per lunedì è previsto l’incontro con il consiglio di amministrazione di Rap.
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