L’elipista di Niscemi, attrezzata anche per il volo notturno, compie il suo primo compleanno ma non è mai entrata in esercizio perché non ancora collaudata dall’Enac, l’ente per l’aviazione civile, malgrado i numerosi solleciti. Per ottenere l’agibilità della struttura, i volontari dell’associazione di protezione civile Anpas, di Niscemi, con il proprio presidente, Rosario Ristagno, e l’insegnante Giuseppe Maida, protagonista di molte battaglie civili, hanno iniziato il quarto sit-in di protesta in una tenda montata nell’area di atterraggio che sorge di fronte al parcheggio del cimitero.
“La Sicilia e i niscemesi devono sapere – dicono i dimostranti – che dopo una spesa di denaro pubblico pari a 210 mila euro non permettiamo a nessuno di abbandonare questa struttura al servizio della sicurezza e della salute dei cittadini”. “Primo responsabile” di questa situazione e’ considerato l’assessore comunale alla Protezione civile, Massimiliano Ficicchia, contro il quale e’ stata avviata una petizione popolare per ottenere le sue dimissioni o perche’ il sindaco lo sostituisca in giunta.