La Guardia di finanza ha scoperto un uomo di Priolo Gargallo, nel siracusano, che incassava indebitamente per conto del padre, deceduto nel lontano 2011, la pensione che l’Inps continuava ad accreditare sul conto corrente.
L’indagato, sistematicamente, avrebbe continuato a prelevare con la carta bancomat circa 50 mila euro dopo la morte del congiunto. I finanzieri hanno ricostruito i comportamenti dell’uomo, sorprendendolo con il bancomat in tasca.
L’intervento delle Fiamme gialle ha permesso, da un lato, l’immediata sospensione delle prestazioni pensionistiche non dovute e, dall’altro, l’avvio delle procedure per il recupero di quanto indebitamente sottratto alle casse dell’Ente previdenziale. L’indagato è stato denunciato alla Procura di Siracusa per truffa aggravata ai danni dello stato.