Confiscati beni per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro riconducibili a due esponenti di spicco del clan dei “barcellonesi” che opera nella fascia tirrenica della provincia. E’ questo il risultato dell’operazione antimafia della Direzione Investigativa Antimafia di Messina, che ha eseguito due distinti provvedimenti emessi dal Tribunale locale.
Le misure di prevenzione patrimoniale scaturiscono da accertamenti condotti dalla Dia di Messina, sotto la direzione ed il coordinamento del Procuratore Guido Lo Forte e dei sostituti procuratori della Dda,Vito di Giorgio e Angelo Cavallo.
Sempre stamattina la Dia ha posto in amministrazione giudiziaria per sei mesi 200 ettari di terreno di proprietà della famiglia del defunto boss mafioso Cataldo Farinella. Secondo gli inquirenti la proprietà sarebbe stata utilizzata dal cugino Paolo Farinella, ritenuto suo erede e al quale il 10 gennaio scorso erano stati sequestrati beni per 45 milioni.