“In otto mesi per Palermo abbiamo fatto cose che in anni erano rimaste solo intenzioni. Finora è stata la Regione a metterci del suo in energie e risorse. E’ tempo che anche il Comune faccia la sua parte”. Queste le parole dell’assessore all’Energia della Regione Siciliana, Nicolò Marino, sull’emergenza rifiuti che si ripresenta a intervalli regolari a Palermo. Dichiarazioni che suonano come un rimprovero diretto al sindaco Leoluca Orlando.
In questi giorni infatti molte zone del capoluogo siciliano sono sommerse dai rifiuti e ogni notte decine di cassonetti stracolmi di immondizia vengono dati alle fiamme. Una situazione che ha fatto correre ai ripari il presidente della Rap, Sergio Marino, che ha firmato un’ordinanza per potenziare il servizio di raccolta. Nel frattempo continua lo stato di agitazione dei dipendenti della società.
“Abbiamo garantito – ha ricordato l’assessore regionale all’Energia - la sesta vasca della discarica di Bellolampo, l’appalto per la biostabilizzazione e quello per lo smaltimento del percolato. Non so cos’altro debba fare la Regione e cosa aspetti il Comune per prendere in mano la situazione. Bellolampo è una discarica importante dalla quale, se e’ in grado, puo’ trarre profitto. Occorre anche -ha concluso- che l’amministrazione Orlando rimoduli la Rap altrimenti diventa un’altra Amia con i vecchi problemi”.