Quantcast
Channel: Home - BlogSicilia - Quotidiano di cronaca, politica e costume » Edilizia privata, a Palermo al via dal 15 luglio le pratiche online
Viewing all articles
Browse latest Browse all 13921

Rifiuti, Orlando scrive ai palermitani “La crisi è anche colpa dei cittadini”

$
0
0

”La crisi è però anche il risultato e lo specchio del comportamento di tanti palermitani; quei palermitani che non hanno scrupoli ad abbandonare in strada rifiuti ingombranti di ogni tipo, che non fanno la differenziata, che lanciano dal finestrino dell’auto il pacchetto di sigarette vuoto, se non addirittura il sacchetto della spazzatura. Se Palermo negli anni ’90 veniva premiata come “Citta’ riciclona”, oggi la percentuale di rifiuti che viene riciclata non raggiunge il 10%, un dato di cui tutti, tutti dobbiamo assumerci la responsabilità”.

Lo scrive il sindaco Leoluca Orlando in una lettera aperta ai cittadini di Palermo e ai lavoratori delle Aziende Amia fallite in merito alla situazione dei rifiuti in città.

”Adesso – aggiunge – il servizio e’ svolto dalla Rap, una nuova società costituita e posseduta al 100% dal Comune proprio per rimettere in piedi un servizio e che era al dissesto, per garantire i servizi ai cittadini e per garantire i posti di lavoro che col fallimento Amia erano e sono a grave rischio. La Rap ha temporaneamente affittato mezzi, strumenti e personale dell’Amia dai Curatori fallimentari. Perche’ questo affitto possa trasformarsi in acquisto e si possa quindi avviare un vero piano industriale per la qualita’ dei servizi, e’ obbligatorio per legge che sia sottoscritto prima un accordo sindacale aziendale. Se tutto questo e’ vero, allora tutti, tutti dobbiamo fare uno sforzo di onestà e responsabilità; dobbiamo tutti assumerci l’onere di fare dei passi per uscire insieme da questa crisi. Perche’ una cosa e’ chiara: da questa situazione o usciamo tutti o non esce nessuno. Se non si risolvera’ l’attuale situazione, a pagare le conseguenze saremo tutti, tutti i cittadini di Palermo, tutti i lavoratori dell’Amia”.

”I cittadini di Palermo hanno fatto – prosegue – e stanno facendo da questo punto di vista cio’ che e’ necessario, pagando la Tares che purtroppo, per scelte del Parlamento nazionale che non potevano essere modificate ne’ dalla Giunta ne’ dal Consiglio Comunale, ha gia’ un costo piu’ alto della vecchia Tarsu. La Tares pagata dai cittadini deve infatti coprire per intero i costi del servizio e il Comune non può, per legge, contribuire a questa spesa. Tutto quello che il Comune poteva fare, inserendo tariffe più basse per le famiglie numerose e riduzioni per le fasce sociali più deboli, è stato fatto”.

”E allora – conclude – mentre faccio un appello forte a tutti i palermitani perche’ siano vigili e responsabili affinche’ cessino i comportamenti incivili di chi sporca la citta’ e non rispetta il decoro urbano e la nostra salute, faccio anche un appello ai lavoratori dell’Amia perche’ accettino oggi, in questa fase di passaggio e ristrutturazione, un piccolo sacrificio che e’ indispensabile per uscire dalla crisi e per tornare a costruire un futuro migliore per tutti…. Se qualcuno per meri calcoli personali ed individualistici tentera’ di mettere sotto scacco la citta’, approfittando anche del periodo natalizio per aumentare i disagi e la pressione nei riguardi dell’amministrazione comunale sara’ una scelta grave ed irresponsabile, che non evitera’ vincoli oggettivi con conseguenze automatiche ed avra’ come unico risultato un danno per i cittadini e una tragedia per i lavoratori delle Aziende fallite”.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 13921

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>