A consentire il colpo da centomila euro all’interno di una villa di Sferracavallo sarebbe stata l’amica della vittima. Secondo i carabinieri del comando provinciale di Palermo la sera del 6 marzo 2012 fu Giulia Guercio a fare da basista.
La donna titolare di una macelleria era insieme alla proprietaria dell’abitazione. Aprì la porta e consentì a tre uomini di fare irruzione all’interno dell’appartamento e saccheggiarlo
Andrea Bruno di 36 anni, Antonino Vassallo di 38 e Giovanni Sciurba di 26 anni a volto coperto legarono e tapparono la bocca con del nastro isolante alla proprietaria e all’amica.
I provvedimenti di arresto, emessi dal giudice per le indagini preliminari Marina Petruzzella, sono arrivati a conclusione di mesi di indagini coordinate dal pubblico ministero Francesco Grassi.
Il bottino fu di tutto rispetto: gioielli per un valore di cento milioni portati via dentro un trolley, 1600 euro in contanti e persino una borsa Louis Vuitton. La svolta nelle indagini è arrivata grazie alla telecamera di un negozio piazzata di fronte alla porta di ingresso dell’abitazione.
Nelle immagini si vedono i rapinatori entrare e uscire dalla casa con la refurtiva nel trolley. Ed è stata proprio la valigia uno degli elementi che hanno messo nei guai Bruno, Sciurba e Vassallo.
Ad aprile scorso, e cioè ad un anno di distanza dalla rapina, nel corso delle perquisizioni in casa dei tre i militari hanno trovato il trolley con il nome della vittima scritto sull’etichetta, la borsa Vuitton e alcuni gioielli. Negli armadi c’erano pure i vestiti che avrebbero utilizzato il giorno dell’assalto.