Ennesimo raid vandalico in una scuola del rione Cep a Palermo. Il terzo all’istituto comprensivo Crispi-Cocchiara-Veneto in via Calandrucci, dove stamani il vicario Rosolino Cicero e il personale dell’istituto hanno scoperto un’incursione da parte di ignoti.
Messo fuori uso il sistema d’allarme, i malviventi hanno distrutto il nuovissimo laboratorio di scienze, imbrattato i muri e portato via una stampate e il video proiettore che si collega ai microscopi.
”Ancora una volta dalle periferie di Palermo arriva un segnale inquietante e le istituzioni non possono più far finta di niente e devono battere immediatamente un colpo”, commenta Fabrizio Ferrandelli, deputato regionale del Pd e vicepresidente della Commissione regionale antimafia. ”Si tratta di scuole – aggiunge – che a Palermo e in tante zone della Sicilia rappresentano l’unico presidio dello Stato, luoghi di educazione alla legalità e di costruzione di futuro e devono essere difese”.
Il parlamentare del Partito democratico si rivolge infine al governo regionale, chiedendo “di approvare subito una legge regionale per tutte le scuole siciliane che operano nei quartieri ‘a rischio’. Una normativa che assegni più fondi per renderle sicure, che assegni loro risorse umane aggiuntive in termini di docenti in più, che preveda premialità per i dirigenti, e istituisca il tempo pieno sin dalle elementari”.