Cefalù, Mondello, San Vito Lo Capo e ancora Taormina, la Playa, Capo d’Orlando, Scala dei Turchi e Marina di Ragusa. I siciliani si riscoprono amanti della propria terra e delle sue bellezze costiere, quest’anno più che mai. E se la crisi impedisce ai più di concedersi le tanto desiderate vacanze lontano da casa, l’estate 2013 dei siciliani è quella giusta per riappropriarsi dei propri luoghi.
Le città che d’improvviso si svuotano ad agosto sono solo un ricordo e le spiagge dietro casa non sono mai state così affollate di residenti più che di stranieri in vacanza. Spiagge attrezzate con il tutto esaurito e tanti ombrelloni nelle spiagge libere al punto da impedire di scorgere il mare.
In un suo studio, il Codacons ci aveva avvisato: il 55% degli italiani sarebbe rimasto a casa durante le vacanze estive e la durata dei soggiorni, così come il budget a persona, si sarebbero ridotti. Crisi e rincari di carburante, alberghi e pacchetti vacanza non vanno di certo d’accordo; così, in un anno, il sito di car sharing BlaBlaCar ha visto triplicare le richieste di spostamenti in auto, soprattutto in direzione di Puglia e Sicilia.
I siciliani scelgono la Sicilia. Speriamo sia quantomeno di buon esempio per i turisti.