Il Nas di Catania ha sequestrato 68 tonnellate di miele in un’azienda apistica della città. Il miele, in parte di presunta provenienza extracomunitaria, è risultato positivo alle analisi di laboratorio per la presenza oltre i limiti di legge di idrossimetilfurfurale. Si tratta di una sostanza che assente nel miele fresco si forma col trascorrere del tempo e rappresenta un indice di prodotto stantio.
Il sequestro nell’azienda catanese è avvenuto nell’ambito dei controlli a tappeto dei carabinieri del Nas in bar, gelaterie, stabilimenti balneari e ristoranti dei vacanzieri di tutta Italia.
Nelle oltre 3.400 ispezioni delle ultime settimane, 500 militari hanno rilevato irregolarità nel 30% delle strutture controllate, accertato 1.700 violazioni alle normative nazionali e comunitarie, segnalato oltre 1.100 persone alle autorità giudiziarie, amministrative e sanitarie ed elevato sanzioni per un milione e 300mila euro. Sequestrate oltre 540 tonnellate di alimenti, di cui 344 tonnellate di pesce e molluschi e 196 di alimenti di varia natura (gelati, dolci, miele, carne, formaggi, prodotti da forno, frutta, verdura, bibite) d’ignota provenienza, in pessime condizioni igienico-sanitarie, stoccati in ambienti non adeguati, con date di scadenza superate anche da anni.
Inoltre sono state accertate irregolarità igienico-sanitarie e documentali talmente gravi – si legge in una nota del Nas – da rendere necessaria l’adozione di provvedimenti di sequestro o chiusura immediata di 27 ristoranti, 5 bar/gelaterie e 7 panetterie.