La guardia di finanza di Palermo ha sequestrato attività commerciali, terreni, fabbricati, magazzini e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di poco meno di 3 milioni di euro, a tre imprenditori del Palermitano. Il primo sequestro più consistente è stato messo a segno nei confronti di Giuseppe Marfia di 63 di Altofonte, condannato in via definitiva e sottoposto a misura di prevenzione personale e patrimoniale nel 2004.
A Marfia sono stati sequestrati, abitazioni, terreni, magazzini commerciali e box ad Altofonte. Due autoveicoli e conti correnti, fondi d’investimento, polizze assicurative e libretti di risparmio per un valore complessivo di 2 milioni e 400 mila euro.
Il secondo sequestro è stato disposto nei confronti di Gianfranco Taranto anche lui di 63 anni. All’imprenditore è stata sequestrata un’autofficina a Trabia in corso La Marsa e un deposito a risparmio tutto per un valore di centomila euro.
L’ultimo sequestro a Benedetto Marciante, palermitano di 61 anni che ha diverse attività a Carini. I sigilli sono scattati alla “Detergruop Srl”, via Ravenna, ditta all’ingrosso di prodotti per la casa e la “Giglio e Filippone Snc”, sempre in via Ravenna negozio di casalinghi. Tutto per un valore di 350 mila euro.