In stato di arresto i due comandanti dei pescherecci siciliani, il “Principessa I” della marineria di Licata e “La Madonnina di Scoglitti, fermati ieri mattina dalle autorità maltesi, in un tratto di mare che ritengono di loro competenza.
Si è svolto fino alla tarda serata di ieri l’interrogatorio dei responsabili dei due natanti che hanno insistito nel dichiararsi assolutamente incolpevoli e di trovarsi in acque internazionali. Dalla Farnesina, secondo fonti istituzionali locali, l’impegno a far giungere oggi a Malta delle carte nautiche nelle quali sembrerebbe si possa evincere la posizione esatta dei due pescherecci, confermando la tesi dei marinai. Stamane un secondo interrogatorio dei due.
Presenti a Malta gli amministratori delle due città siciliane e una rappresentanza della Regione.
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