E’ la prima volta in Italia che una piazza e un parco vengono dedicati ad una bambina vittima di un pedofilo. Accade ad Aidone (Enna) dove Vincenzina Sudano fu uccisa ad Aidone, nel 1990, quando aveva appena 6 anni. Morì per mano di Marcello Calì, 30 anni, che prima la violentò e poi la uccise, avvolgendone il corpo nudo in una coperta e buttandolo dentro un contenitore della spazzatura, proprio in piazza Europa. Un dramma che sconvolse la comunità aidonese, quando il 27 settembre del 1990 fu trovato il corpo della bambina, a pochi metri dalla sua abitazione. Il suo stupratore e assassino, che abitava poco lontano dalla casa della bambina e a quanto pare era amico di famiglia, fu riconosciuto colpevole del delitto ed e’ morto nel 2009 a Napoli mentre stava scontando una pena definitiva.
Da oggi Vincenzina avrà una targa che ricorderà a tutti la sua storia. Questo grazie alla promozione e sollecitazione dell’Associazione Meter di don Fortunato Di Noto, che ha messo il suo impegno in prima linea per raggiungere questo importante obiettivo insieme ad altre realà locali quali Giovani Orizzonti, Chiesa Amica, Gruppo Mariano.