“Nell’ambito delle ricerche sui redditi è stato scoperto un Asu che ha un contributo di 500 euro al mese con un reddito di 500
mila l’anno, un altro dei tanti scandali e degli sprechi che una parte di sistema politico vorrebbe continuare a tenere in piedi. Una vera e propria ingiustizia sociale, che premia i ricchi sottraendo ai poveri risorse che devono essere destinate alla solidarietà”.
Lo rende noto il governatore che nonostante le polemiche sulle espulsioni dei precari dai bacini Asu ed Lsu per reddito e l’apertura di una inchiesta da parte della procura all’indomani dell‘arresto di un pip sorpreso con armi e passamontagna prosegue sulla strada tracciata fin qui e che ha portato già a cancellare dalle liste di assistenza oltre un centinaio di persone.
“Intanto oggi Mimmo Russo – attacca il governatore – prepara una manifestazione per la controriforma del precariato, per fare riassumere, tra gli altri, la propria moglie esclusa dagli elenchi Pip per superamento del reddito”.
Una battaglia nella quale il Presidente Crocetta non sembra avere alcun dubbio ne ripensamento anche se la norma originale non è frutto della sua maggioranza ma di un emendamento 5 stelle “Nessuno si aspetti cedimenti da parte di questo governo – prosegue – che continuerà ad applicare le leggi nazionali e regionali per fare in modo che i veri poveri siano aiutati. La si smetta con questi immorali sostegni a coloro che non ne hanno bisogno, vogliamo aiutare i veri bisognosi”.
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(nella foto di repertorio una manifestazione di Asu ed ex Pip)