“Il governatore mi attacca personalmente ? Sono io che lo sfido. mandi un suo ambasciatore qui in piazza dove ci troviamo tutti a manifestare. Gli offro le dimissioni di mia moglie ma lui porti in cambio un documento che riporta tutti i precari al lavoro”.
Mimmo Russo il sindacalista di base attaccato dal Presidente Crocetta replica così a BlogSicilia alle affermazioni del governatore che lo aveva accusato di fare la battaglia di piazza solo per garantire l’assunzione di sua moglie.
“Le parole del governatore sono un colpo basso personale. Null’altro. Ma io non ho nulla di personale. siamo in piazza per il diritto dei lavoratori e per la loro dignità. il lavoro di mia moglie non c’entra”.
La sfida di Russo va oltre il singolo caso. “Crocetta deve dare speranza a queste persone e non solo proroghe e annunci di tagli. Venga a trattare con noi. ribadisco di essere pronto ad offrirgli le dimissioni di mia moglie ma in cambio lui deve garantire tutti i lavoratori e impegnarsi a contrattualizzarli dal prossimo anno. Non si può continuare così con le proroghe di anno in anno che scadono il 31 dicembre e fanno di questi lavoratori gente ricattata e ricattabile”.