Da ieri sera il municipio di Niscemi è occupato. Non si è fatta attendere la reazione degli attivisti No Muos alla decisione della Regione Siciliana di dare il via libera al sistema radar in contrada Ulmo dopo il parere positivo della commissione tecnica dell’Istituto superiore di sanità che ha escluso “rischi significativi per la salute delle presone” per le onde elettromagnetiche emesse dalle antenne del Muos. Gli attivisti hanno deciso di occupare il Comune durante il Consiglio comunale.
Un parere che però è stata contestato dai due esperti incaricati dalla Regione per fare parte della commissione. Massimo Zucchetti e Mario Palermo hanno infatti correlato un’appendice al rapporto dell’Iss nel quale evidenziano che in realtà non esiste un modello previsionale necessario per dimostrare la reale intensità e l’effetto dei campi elettromagnetici sulla popolazione.
Intanto è attesa per un’altra tappa della vicenda si consumerà al Cga, il consiglio di giustizia amministrativa, il secondo grado della giustizia amministrativa. il ricorso presentato dal ministero della Difesa dovrebbe perdere di efficacia, visto l’impegno assunto dal dicastero a ritirare ogni contenzioso con la Regione siciliana che ha firmato la delibera con cui di fatto ha annullato le revoche alla costruzione dell’impianto, ma i legali del dicastero hanno chiesto ai giudici di pronunciarsi comunque.
“Non staremo certo a guardare e ci opporremmo, attraverso i nostri avvocati, alla ripresa dei lavori del Muos, in ogni modo consentito dalla legge“. Queste le parole del sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa, che sull’occupazione della sede del Comune, precisa: “E’ in corso un presidio pacifico autorizzato dal presidente del consiglio comunale”.