“Prima il fast food austriaco ‘Don Panino’, poi la catena di ristoranti spagnola ‘La mafia’ e il fumetto ‘Lady Mafia’, ora perfino il ‘Sicily mafia tour’ organizzato da un’agenzia turistica inglese. Tutte iniziative che offendono le vittime della lotta alla mafia e i territori in cui ogni giorno la gente prova a liberarsi dall’illegalità e dalla criminalità. Dobbiamo impedire con forza che queste e altre operazioni commerciali infanghino un tema serio come l’antimafia”.
Ad affermarlo è il deputato di Scelta civica, Andrea Vecchio, che manifesta la propria indignazione per la pubblicità sul “Sicily mafia tour” organizzato da una compagnia di viaggi inglese che promette quattro giorni di tour tra i luoghi più suggestivi legati all’immagine di Cosa nostra tra Palermo, Monreale, Portella della Ginestra, Cefalù e Corleone.
“La mafia – aggiunge – non è un gioco e non è un brand, bisogna spiegarlo a questi signori che credono di poter calpestare la sensibilità di regioni ferite da decenni dalla presenza oppressiva della criminalità organizzata. Oggi stesso, chiederò alla commissione Antimafia di cui sono componente, una replica forte a questa serie di intollerabili iniziative”.