Trenta rapine compiute dalla medesima banda di extracomunitari che immagazzinava, poi, la refurtiva all’interno di una zona di stoccaggio del crimine nel quartiere Ballarò.
Dopo la rapina violenta ai danni di un turista olandese che ha riportato anche la frattura di un braccio ed il ritrovamento della macchina fotografica che gli era stata rubata, la polizia è risalita ad uno dei responsabili del colpo ed è sulle tracce dell’intera banda.
Il ritrovamento del magazzino della merce rubata, infatti, ha permesso l’identificazione di molti oggetti da parte delle vittime di furti e rapine e, attraverso le descrizioni e le foto segnaletiche, si sta risalendo alla banda di rapinatori.
LE FOTO DELLA RESTITUZIONE E DELLA REFURTIVA
Le manette sono già scattate per Anis Ben Abdelali (FOTO), un 25enne cittadino tunisino senza fissa dimora, già accusato della rapina in via Celso ai danni del turista olandese e riconosciuto dalla sua vittima ma sul cui capo pesa il sospetto di altre rapine.
Numerose le vittime che lo hanno identificato in foto segnaletiche indicando anche alcuni dei suoi complici spesso intercambiabili fra di loro.
Sono in corso le ricerche degli altri componenti della banda.