Oggi a Catania, il ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D’Alia, ha partecipato al convegno “Obiettivo governance: scuola nazionale dell’amministrazione e Formez PA al servizio della Sicilia” ha commentato la querelle Pd-Il Megafono.
“Noi guardiamo con rispetto al dibattito interno al Pd – ha detto D’Alia – e alla discussione che questo partito ha con il presidente Crocetta. Riteniamo che sia utile – ha aggiunto – che serva a consolidare la coalizione che sostiene il governatore, sottolinearne le politiche di rinnovamento e di cambiamento dell’amministrazione regionale. Noi siamo interessati a questo e penso che il risultato di questo dibattito interno al Pd e nello specifico nel rapporto con Crocetta potrà essere positivo”.
“Non credo che le questioni interne al Pd possano avere ripercussioni nell’esecutivo regionale. Ripeto, c’è una discussione politica – ha sottolineato D’Alia – che noi guardiamo con rispetto e siamo interessati affinché si concluda presto e nella finalità di un rafforzamento di questa esperienza di Governo che deve cambiare il modo di essere della regione. Credo che proprio su questo il governo abbia già fatto una serie di passi avanti. Siamo a sei-otto mesi dal suo insediamento per cui non si può chiedere a Crocetta di fare miracoli in otto mesi in una situazione disastrosa come quella che ha trovato”.
Sollecitato dai cronisti presenti, il ministro è intervenuto anche sulle ipotetiche ripercussioni sulla tenuta del Governo nazionale in base alla sentenza giudiziaria che riguarderà l’ex Premier Berlusconi, fissata per il 30 luglio prossimo. “Io non credo che la sentenza Berlusconi scompagini il Governo. Noi stiamo alle dichiarazioni responsabili del presidente Berlusconi che ha inteso separare le vicende giudiziarie che lo riguardano dall’esigenza di dare un governo stabile ed efficiente al Paese”.
“Non credo – ha evidenziato – che ci siano problemi, è chiaro che il clima all’interno del Governo sia assolutamente sereno e si lavori tutti insieme in maniera molto impegnativa, c’è chi all’esterno per mero calcolo politico, soprattutto all’interno di Pd e Pdl punta in qualche modo ad obiettivi diversi che con il governo del paese poco hanno a che vedere”.
“Ma anche da questo punto di vista – ha ancora detto D’Alia – mi sembra che le iniziative assunte dal presidente del consiglio e il lavoro che questo governo sta facendo abbiano rasserenato il clima perché la prima emergenza in questo paese è uscire dalla crisi e dare risposti ai giovani soprattutto in materia di disoccupazione”.