Il Premio Europeo Bianca di Navarra 2014 (creato dalla Fondazione La città invisibile e giunto alla sesta edizione) sarà assegnato alla giovanissima ricercatrice Rossella Lucà, di Gela, autrice di un’importante scoperta, frutto di una tenace convinzione personale: inibendo la produzione della proteina FMRP, si ha un minore sviluppo di tumori al seno ed in particolar modo, di metastasi, che rappresentano la principale causa di tumori.
Rossella Lucà ha potuto compiere questa scoperta emigrando in Belgio, perchè in Italia non vi erano le condizioni per poter condurre le sue ricerche. Ma Rossella non si è arresa. E ha cercato dopo questo risultato di riportare il frutto del suo lavoro in italia. Notizia di qualche giorno fa, finalmente l’IBCN CNR di Roma, le ha dato questa opportunità.
La cerimonia si svolgerà a Biancavilla, sabato 8 marzo prossimo alle 17 a Palazzo Bruno e parteciperanno tra gli altri l’Assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino e Francesca Catalano, presidente dell’Associazione ANDOS di Catania.
Accanto alle figure come Bianca di Navarra vanno proposte le più recenti 21 donne elette nell’Assemblea Costituente, 5 delle quali furono presenti nel Comitato dei 75 (Maria Federici, Nilde Iotti, Angelina Merlin, Teresa Noce, Ottavia Penna Buscetti, Angela Guidi Cingolati, Teresa Mattei). Costoro sono state artefici dell’introduzione nella nostra Carta costituzionale di temi essenziali della pari dignità sociale e uguaglianza davanti alla legge (art. 3), dell’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi (art. 29), della parità dei diritti nel lavoro (art. 37), del libero ingresso agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, della parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive (art. 117).
Le Madri della Costituzione hanno introdotto questi temi nella forma costituzionale, adoperandosi anche dopo, con altre donne e uomini a forgiare una nuova identità dell’Italia fondata sull’effettivo riconoscimento dei diritti. Donne che erano state partigiane e avevano incarnato nel proprio vissuto, un’esperienza viva delle idee che esse trascrissero nella “più bella delle opere italiane”.
Da queste mirabili figure nasce il Premio “Madri della Costituzione” in riferimento all’articolo 3 e al Titolo IV della Carta, che viene assegnato al procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Palermo Teresa Principato, perché con la sua tenace lotta alla mafia, nello spirito dei più alti principi costituzionali, ha dato un encomiabile contributo alla realizzazione del diritto di libertà e di eguaglianza dei cittadini italiani onesti.
Un secondo riconoscimento “Madri della Costituzione”, in riferimento agli articoli 21 e 32, verrà assegnato alle “Mamme No Muos” di Niscemi.
Durante la cerimonia i ragazzi dell’Ensemble dell’Orchestra infantile Falcone Borsellino suoneranno brani di musica classica con la direzione del giovanissimo maestro venezuelano del Sistema Abreu, Andres Telles.