Presidiano da un mese l’assessorato regionale alla Formazione professionale i lavoratori degli enti a cui è stato revocato l’accreditamento. Attendono in giornata la pubblicazione della graduatoria del progetto “Prometeo”, che dovrebbe garantire un contratto di sette mesi al Ciapi (Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato) di Priolo a più di 1.500 operatori.
Inizialmente i posti previsti dal bando della Regione erano 1.415. La dirigente del dipartimento della Formazione professionale, Anna Rosa Corsello, si è impegnata a trovare risorse aggiuntive per garantire contratti a tutti i dipendenti degli enti ai quali la Regione Siciliana ha revocato l’accreditamento. Tra loro ci sono i dipendenti dello Ial Sicilia, da gennaio sospesi e in attesa della cassa integrazione, ma anche i lavoratori di Cefop, Anfe, Ancol e Aram.
“Aspettiamo le graduatorie – dice Gianni Fraterrigo, dipendente dello Ial Sicilia e sindacalista della Cisl Scuola – ma non sappiamo quale sarà il nostro futuro quando scadranno i sette mesi di contratto con il Ciapi di Priolo. Siamo in attesa di una vera riforma del settore della formazione professionale in Sicilia che tracci il percorso per i prossimi anni”.