Di mestiere farebbe l’ambulante con una dichiarazione dei redditi pari a zero ma in realtà aveva messo insieme beni per ben mezzo milioni di euro fra cui anche investimenti nel mercato immobiliare.
Beni per mezzo milione di euro sono stati sequestrati dai carabinieri a un venditore ambulante di Comiso ritenuto legato alla Stidda. Ingenti e per questo sospetti i movimenti di denaro, soprattutto in contanti, sul conto corrente del 40enne, così come gli investimenti nel mercato immobiliare dal 2008 al 2011, nonostante un reddito dichiarato pari a zero.
I sigilli sono stati messi a appartamenti, terreni e conti correnti intestati fittiziamente alla convivente dell’ambulante e frutto, secondo carabinieri e magistratura, dell’attivita’ legata al traffico di cocaina tra la provincia di Ragusa e quella di Catania.