Uccise la sorella della ex fidanzata che si era interposta fra i due per difendere la ragazza. Oggi conoscerà il suo destino Samuele Caruso reo confesso del delitto.
E’, infatti, attesa per oggi la sentenza per l’omicidio di Carmela Petrucci, la studentessa assassinataa il 19 ottobre del 2012 dall’ex fidanzato della sorella Lucia.
Nell’ultima udienza la pubblica accusa rappresentata da Caterina Malagoli aveva chiesto la condanna all’ergastolo considerando il delitto come omicidio premeditato aggravato dai futili motivi.
L’omicida, secondo la perizia voluta proprio dall’accusa, al momento dell’uccisione era “in grado di analizzare con sufficiente precisione, criticare con sostanziale obiettività, emettere risposte espressive di condotte integrate e coerenti” e soprattutto di “mettere in atto un’attività programmatica continua nel tempo e coerente con la finalità prefissata” di vendicarsi di Lucia per averlo lasciato.
La tesi dell’accusa appare, però, difficile da provare da un punto di vista prettamente legale. Per la difesa il ragazzo al momento dell’omicidio non era capace di intendere e di volere. L’eventuale premeditazione può riguardare il tentato omicidio di Lucia ma l’omicidio di Carmela il cui intervento nella vicenda non poteva essere preventivato.
Oggi tocca proprio alla difesa esprimere la propria posizione e poi alle parti civili. Subito dopo il gip Daniela Cardamone emetterà la sentenza che dovrebbe arrivare in giornata.