“Certamente tra le visite effettuate nelle varie carceri italiane, con tanto di resoconti fotografici, quella in programma all’Ucciardone di Palermo per mercoledì prossimo (24 luglio) ha un carattere di particolare rilevanza“. Il segretario generale della Uilpa Penitenziari, Eugenio Sarno, annuncia così in una nota la visita che mercoledì effettuerà al carcere palermitano dell’Ucciardone.
Nell’occasione Sarno sarà accompagnato dal segretario regionale Chicco Veneziano e dal segretario provinciale di Palermo Paolo Duran. ”Riteniamo che la situazione del sistema penitenziario italiano sia molto prossima al collasso definitivo, nonostante l’impegno e i sacrifici di tutti gli operatori penitenziari – spiega Sarno. – Purtroppo inadeguate, quando non sciagurate, politiche applicate al carcere hanno determinato (nell’ultimo trentennio) un inesorabile declino dell’efficienza dei percorsi di trattamento e recupero, un indebolimento complessivo del sistema della sicurezza interna ed esterna, un degrado continuo e costante delle strutture contro un sempre più insostenibile sovraffollamento delle celle”.
“Questo quadro d’insieme – continua il sindacalista – dovrebbe portare la politica a scelte tanto coraggiose quanto necessarie per garantire un nuovo start-up. Gli ultimi provvedimenti in materia di carcere e di pena varati dal Governo Letta possono ascriversi nel novero delle buone intenzioni ma certo non rappresentano soluzioni adeguate ed esaustive delle criticità che hanno portato la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo a condannare l’Italia per il trattamento inumano e degradante che si registra nelle nostre prigioni. Noi continuiamo a sostenere che un provvedimento di amnistia ed indulto rappresenti la vera, forse unica, svolta possibile“.
clap