E’ durato pochi istanti, ma è stato un fenomeno che non è passato inosservato. Una nube di cenere di colore bruno-rossastro ha coperto larga parte della Valle del Bove facendo la sua comparsa alle 8.07 . Il fenomeno probabilmente è stato causato da un crollo delle pareti che separavano le tre bocche effusive, nell’area del Nuovo Cratere di Sud Est, che stanno dando vita alla colata si riversa all’interno della Valle del Bove. E’ probabile, quindi, che adesso sia presente un’unica bocca.
Secondo i primi rilievi si tratta di materiale denso e caldo che si è sparso nella desertica Valle del Bove, la nube si è dispersa in pochi minuti anche per il forte vento che sta spirando sulle zone sommitali del vulcano. Successivamente, dall’area di origine del flusso, sono continuate le emissioni di cenere, mentre alle bocche eruttive all’interno del cratere l’attività stromboliana è tuttora in corso.
Ogni fenomeno è allo studio degli esperti dell’Ingv di Catania che stanno seguendo le fasi dell’eruzione dell’Etna. L’ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore, ha mostrato ripetute fluttuazioni, mantenendosi in generale su un livello superiore a quello normale.