Sul caso Almaviva ci mette una buona parola anche il ministro per lo Sviluppo economico Flavio Zanonato. Il numero uno del dicastero di via XX settembre, rispondendo al Question time alla Camera, ha dichiarato che “quello di Palermo è un importante sito produttivo” e ha confermato la sua “attenzione e la massima disponibilità ad attivare a breve un tavolo di confronto per dare le risposte necessarie”.
L’interrogazione sulla vicenda del call center Almaviva a Palermo è arrivata da Sel. ”Sono pronto per ricercare una soluzione adeguata a mantenere la sede di Almaviva conctat a Palermo“, ha continuato il ministro che ha ricordato come la crisi del call center sia da attribuire alla “contrazione dei costi dei principali committenti, che hanno inciso pesantemente sull’azienda” a cui si è cercato di far fronte con l’utilizzo di contratti di solidarietà.
La vicenda ruota intorno alle recenti polemiche sull’interruzione dei rapporti rispettivamente tra l’Anbsc, Almaviva e Regione per l’individuazione di una nuova sede a Palermo che consentirebbe di salvare i circa 5mila posti di lavoro degli operatori di via Marcellini e via Cordova.