“Crocetta ‘mente’ sui 48 detenuti che prendevano lo stipendio”. I 3200 ex Pip alzano il tiro contro il governatore Rosario Crocetta in merito alle affermazioni del presidente sulle presunte irregolarità di alcuni pagamenti di stipendio che venivano erogati a favore di 48 ex Pip Emergenza Palermo che risultavano essere in stato di detenzione.
Questa mattina, infatti, i lavoratori hanno voluto precisare la loro posizione in una conferenza stampa che si è svolta nei locali di via PierSanti Mattarella a Palermo.
“Vogliamo precisare – si legge nel documento del Comitato Emergenza ex Pip – che gli ex Pip non percepivano nessuno stipendio perché sospesi tempestivamente per tutta la durata del loro stato di detenzione. Infatti le buste paga non riportano alcun importo”.
I lavoratori dell’ex Social Trinacria, un esercito di 3200 lavoratori che svolgono servizi di pulizia, portierato e amministrazione in 90 enti quali (Prefetture, Tribunali e ospedali) e per i quali il governatore Rosario Crocetta lo scorso maggio ha promesso un sussidio di 833 euro mensili, hanno mostrato questa mattina una nutrita documentazione di quasi mille pagine che è stata depositata alla Procura della Repubblica.
“Da una verifica interna degli archivi della Social Trinacria – continua il documento – si riscontra che uno degli ex Pip Giuseppe Caccamisi e Rocco Tutone, nel periodo in cui la società era gestita direttamente dalla Regione Siciliana, tramite la sua partecipata denominata ‘Italia Sviluppo Sicilia’, malgrado si trovassero in carcere, risultano avere firmato il contratto nel 2010 che prevedeva l’avvio immediato al lavoro e percepivano la somma prevista di una tantum di 750 euro che la Regione riconosceva ai quasi 3200 ex Pip”.
“Scorrendo l’elenco risulta poi che i lavoratori Domenico Safina, Antonio Cascino e Giuseppe Randazzo non erano in regime di detenzione, ma regolarmente presenti, nelle loro postazioni assegnate dei vari assessorati, così come attestano i fogli di presenza. E ancora Antonio Cardinale e Sebastiano Giordano, non risultano avere mai firmato un contratto di lavoro, e per tanto non sono mai entrati in servizio ne tanto meno hanno percepito alcuno stipendio”.
“Il presidente Crocetta sta facendo pulizia – dichiara Ludovico Gippetto del Comitato Emergenza ex Pip -. Il presidente fa riferimento a dei casi che risalgono al periodo in cui non era governatore. Nella storia della Social Trinacria ci sono dei passaggi pochi chiari, come il mancato pagamento delle tredicesime e delle quattordicesime, ferie non godute per importi pari a circa 2.500- 3 mila euro per ogni lavoratore che se moltiplicato per tutti gli operai si aggira intorno agli 8 milioni di euro. Che fine hanno fatto questi soldi? Come mai il commissario dello Stato non si è accorto che questi importi non erano presenti nella finanziaria 2013? Vogliamo chiarezza dalla Regione. Basta con le notizie false sugli ex Pip”.
Il Comitato Emergenza ex Pip si è reso disponibile sia nei confronti della Regione che degli organi inquirenti di fornire tutta la documentazione sullo stato delle cose, sulle posizioni lavorative e retributive dei 3218 ex Pip.