E’ una sconfitta pesante quella che coincide con il ritorno al Massimino di Rolando Maran, richiamato dal Catania in settimana dopo l’esonero di Gigi De Canio complice il quattro a uno rifilato dal Siena in Coppa Italia. Ed è ancora una squadra toscana a castigare i rossazzurri: la Fiorentina vince tre a zero e ritrovata Matri, autore di una doppietta.
“Continuiamo a credere alla salvezza. Il girone di ritorno è appena partito e non molleremo fino alla fine“, commenta Maran ai microfoni di Rai Sport. Il tecnico di Rovereto riesce a vedere qualcosa di positivo nella partita vinta dall’ex Montella: ”A inizio gara – dice – abbiamo fatto bene, stavamo offrendo una buona prestazione fino al vantaggio viola. Dobbiamo ripartire dalla prima parte di gara”.
In sala stampa il tecnico ha ribadito che ‘il contraccolpo per lo svantaggio non può essere così forte’ un tema che Maran ha già affrontato con la squadra nello spogliatoio: ” Se stai giocando bene, ci può stare che prendi gol, ma continua a giocare. Dobbiamo essere più spavaldi, ma soprattutto dobbiamo esser consapevoli che l’episodio non deve condizionare il resto della partita altrimenti ci tagliamo le palle da soli!”
Parlando poi della contestazione dei tifosi a fine gara, Maran è stato categorico: “Dobbiamo riconquistare il pubblico, non si possono pretendere gli applausi se si è ultimi e perdi 3 a zero in casa…Siamo mortificati e ci dispiace, però i nostri tifosi finché siamo stati in partita ci hanno dato una mano”.
Il Catania adesso è atteso dalla trasferta di Milano contro l’Inter, poi la sfida con l’altra ultima della classe, il Livorno, al Massimino il prossimo 2 febbraio.