“Sulla questione portaborse all’Ars è stato detto tutto e il contrario di tutto, al solo fine di tirarci dentro, e farne il principale protagonista negativo”. Il presidente del Movimento 5 Stelle alla Camera Riccardo Nuti torna sulla scandalo dei portaborse e colf all’Assemblea regionale siciliana, sul quale anche il governatore Crocetta si è espresso condannando le assunzioni last minute di fine anno.
Il capogruppo M5s all’Ars Riccardo Cancelleri aveva tirato fuori il partito dallo scandalo precisando che “questa vergogna l’abbiamo denunciata mesi e mesi fa”. Ma l’ex grillino e vicepresidente dell’Assemblea Antonio Venturino ha poi sferrato l’attacco contro i vecchi colleghi di Movimento: “Hanno più portaborse che deputati”.
E dopo la controreplica dei deputati 5Stelle, è il deputato nazionale Nuti a tentare di chiarire la situazione “colf”, precisando: “Il m5s non assume portaborse né colf, il m5s in Sicilia ha assunto collaboratori così come avviene, per esempio, in Parlamento”.
Accusando i giornali di far confusione sulla vicenda, il presidente del Movimento alla Camera afferma che si fa “confusione fra chi (altri partiti) ha assunto con contratti da colf e il m5s che invece ha stipulato dei contratti di collaborazione come prevede la legge”. “I collaboratori – aggiunge Nuti – sono fondamentali per poter scoprire tutte le magagne e le ruberie che i partiti fanno e che hanno fatto in passato”.