Torna caldo il fronte della vertenza della Formazione professionale. Torneranno in piazza a protestare, lunedì alle 10,30 davanti alla presidenza della Regione in piazza Indipendenza, i lavoratori di tutte le filiere in un sit-in organizzato dalla Cisl Scuola.
Il malcontento degli operatori del settore si era manifestato alcuni giorni fa con la mozione di sfiducia on line promossa da un gruppo Facebook nei confronti dell’assessore Nelli Scilabra.
“I lavoratori sono esasperati, il presidente Crocetta si impegni con azioni straordinarie per affrontare quella che ormai è diventata una vera e propria emergenza sociale che coinvolge 10 mila famiglie – lamenta Giovanni Migliore, segretario Cisl Scuola con delega alla Formazione. – Continuiamo a denunciare il ritardo del pagamento delle retribuzioni degli Interventi Formativi che sta mettendo in ginocchio le loro famiglie, la mancata erogazione dei finanziamenti della Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), ed il mancato sblocco delle fidejussioni che hanno portato all’implosione degli enti che da sempre operano in questa filiera, con la conseguente grave ripercussione sui lavoratori, ormai senza stipendi da più di 20 mesi”.
La Cisl denuncia poi “l’incertezza del futuro degli operatori degli sportelli multifunzionali, per i quali ancora non ci intravvedono prospettive di futuro e non sono stati attivati i necessari tavoli di confronto. Le attuali condizioni del bando Prometeo non garantiscono né la continuità retributiva né la tutela dei livelli occupazionali dei lavoratori degli enti revocati, dei lavoratori sospesi a vario titolo e già licenziati, con la incertezza anche sul numero complessivo delle persone garantite”.
Da qui le richieste che verranno ribadite in piazza “il rispetto degli accordi sottoscritti con i sindacati, provvedimenti urgenti e straordinari per lo sblocco delle retribuzioni e di tutte le procedure che assicurino il futuro agli operatori del settore, garantendo la continuità retributiva e la tutela occupazionale di tutti i lavoratori. L’urgente riordino del settore della IeFP e la tutela del personale che vi opera, l’avvio del tavolo della riforma dei servizi per l’impiego con la salvaguardia di tutti i lavoratori degli sportelli multifunzionali” conclude Migliore.