Secondo i dati diffusi da Aci Europe, l’associazione di settore che raccoglie circa 450 aeroporti dislocati in 44 diversi Paesi e che ha monitorato e confrontato i trend di traffico di 181 scali (l’88% del volume passeggeri continentale), a novembre negli aeroporti europei il traffico è cresciuto, attestandosi in media a +3.5% rispetto allo stesso mese del 2012. Tra gli scali con un volume tra i 5 e i 10 milioni di passeggeri annui a crescere di più è stato l’aeroporto di Catania (+64.6%).
“Tale spettacolare performance di Fontanarossa è certamente legata anche alla chiusura della pista nel novembre 2012 (per i lavori di riqualificazione ndr) – hanno osservato Enzo Taverniti e Gaetano Mancini, rispettivamente presidente e amministratore delegato della Sac, la società di gestione dello scalo etneo – ma il dato è comunque molto positivo, tenuto conto del fatto che l’operativo del novembre 2012 si ridusse di circa il 50% e che, sopratutto, nel 2012 si è registrata la sospensione delle attività di volo di Wind Jet”.
Secondo i vertici di Sac “l’ottimo risultato conferma quindi in pieno la grande attrattività di Catania e dell’aeroporto e la sua capacità di assorbire eventi traumatici come quello appunto di Wind Jet. Per questo siamo impegnati ad andare avanti, proseguendo nei programmi di sviluppo già incardinati, che prevedono dal 2014 l’avvio di nuove rotte e il potenziamento delle esistenti, per poter dare ai siciliani una aerostruttura sempre più fruibile, in linea con le esigenze di crescita dei territori”.