“Con una scarna nota di poco più di due righe, il governo regionale fa sapere, per il tramite del dipartimento regionale dei Beni culturali, che l’incontro di domani a Palazzo d’Orleans, sulla vicenda della chiusura dei siti culturali nei giorni festivi, già programmata dal Dipartimento e poi sospesa, è rinviato a data da destinarsi“.
Lo comunicano Michele D’Amico e Giuseppe Salerno, rispettivamente segretari regionali delle politiche dei beni culturali del Cobas/Codir e del Sadirs.
“Il governo regionale – proseguono i due sindacalisti – con il rinvio sine die dell’incontro di domani, rivela apertamente e inequivocabilmente di non avere, ad oggi, elaborato alcun piano strategico di valorizzazione del patrimonio culturale siciliano; non si può – proseguono D’Amico e Salerno – da una parte mettere alla gogna mediatica i lavoratori addetti alla vigilanza, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale siciliano, addossandogli colpe che invece risiedono proprio nella mancanza di una strategia politica nel settore, e dall’altro rinviare a data da destinarsi l’incontro in programma domani a Palazzo d’Orleans annunciato dal presidente della Regione in diretta TV”.
“Così facendo – concludono i rappresentanti sindacali – si rischia di danneggiare ulteriormente il sistema dei beni culturali in Sicilia e tutto l’indotto che gira intorno”.