“Il bando emanato dal Ciapi, che è un ente strumentale della Regione siciliana, rispetta tutte le norme regionali in materia e non poteva essere scritto in modo diverso, ma gli strumenti che sono stati messi in campo garantiranno i lavoratori, così come è stato sempre detto”.
Dal gabinetto dell’assessore alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, non tardano a chiarire i contorni del bando apparso ai più nebuloso. Nessuna dichiarazione ufficiale ma soltanto, per così dire, spiegazioni tecniche. A garantire i formatori che lavoravano negli enti a cui è stato revocato l’accreditamento per vicende giudiziarie sono due requisiti previsti dal bando. Da una parte l’iscrizione all’albo regionale dei formatori della Sicilia in base alla circolare regionale di maggio e dall’altro l’esclusione dalla partecipazione alla selezione di coloro i quali sono già impegnati in progetti formativi.
Questi due requisiti sarebbero prioritariamente posseduti proprio dai lavoratori degli enti rimasti fuori dall’accreditamento che in assessorato valutano siano circa 850, ben al di sotto dei 1415 posti disponibili.
Il secondo dubbio riguardava le sedi di lavoro. La regione ha sempre annunciato che i formatori non saranno spostati dalle sedi originali dunque, fondamentalmente, Palermo, Catania, Messina ed Enna ma il Ciapi di Priolo non ha sedi ed il bando dice chiaramente che il candidato lavorerà dove verrà inviato.
Da questo punto di vista non ci sono garanzie, ma l’assessorato ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il provveditorato agli studi per utilizzare immobili pubblici destinati ad uso scolastico anche per questi corsi di formazione e dunque sarà questo lo strumento utilizzato per mantenere i lavoratori in servizio nelle sedi diverse da Priolo anche in considerazione del fatto che i ragazzi da formare non possono essere inviati tutti a Priolo o nella Sicilia orientale.
Il Ciapi di Priolo, dunque, si avvia verso la trasformazione in grande centro pubblico per la Formazione professionale. Un ritorno agli anni ’70 ed alle disposizioni originali del mondo della Formazione