“L’irregolarità che abbiamo scoperto riguarda la gara per le assicurazioni per il sistema sanitario per 160 milioni di euro. Abbiamo già parlato con la Procura di Palermo e con la Corte dei conti e abbiamo revocato la gara che riteniamo non conveniente per la Regione”. Lo ha detto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, durante una conferenza stampa a palazzo d’Orleans sulle “truffe al sistema sanitario”.
Crocetta ha sottolineato che la società vincitrice della gara che è sotto indagine negli Stati Uniti e che anche altre regioni italiane sono cadute nello stesso tranello. ”Ci sono seri dubbi – spiega Crocetta – sulla società che ha vinto la gara, la Am Trust, con sede a Nottingham ma anche a Palermo, considerata una specie di contenitore vuoto. La Regione Veneto ha già revocato questa gara perché non si fida di quest’azienda. Questa polizza assicurativa è veramente inutile”.
Secondo il governatore si tratta quindi di un “appalto anomalo. Avevamo già grosse perplessità per l’ingente somma di cui si trattava. Queste cifre avrebbero escluso tutte le aziende siciliane e molte aziende italiane, perché ovviamente si poteva aggiudicare la gara solo un’azienda con fatturati altissimi negli ultimi anni”.
Crocetta quindi pensa a una nuovo modo per la Regione Siciliana di concepire le gare d’appalto. “Stiamo facendo una riflessione sulle gare centralizzate. Possono fare si risparmiare ma non è detto che poi sia cosi. La regione realizzando un fondo di garanzia di 40 e 50 milioni di euro può tranquillamente assicurare le Asp siciliane. La copertura di questa assicurazione dell’Am Trust era per 100 anni. Vi rendete conto? Non daremo un centesimo e abbiamo già attivato le procedure per bloccare la gara. La politica sulla sanità si fa combattendo gli sprechi e non tagliando i servizi ai cittadini. Recuperiamo soldi pubblici”.
“La revoca della gara all’Am Trust non comportera’ alcuna sanzione alla Regione perché la scadenza è annuale e siamo perfettamente in tempo, senza incappare in penali, visto che interviene l’1 luglio del 2014”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute della Sicilia, Lucia Borsellino, durante una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, a Palermo, con il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.