“Il Muos in Sicilia? Quelle basi sono così importanti per le nostre operazioni nel Medio Oriente, che è assolutamente necessario lavorare con la comunità locale e rispondere alle sue preoccupazioni”. Queste le parole sull’impianto militare di comunicazione satellitare in costruzione a Niscemi, pronunciate nel corso di un’intervista alla Stampa da Leon Panetta, ex direttore della Cia, i servizi segreti statunitensi, e fino a pochi mesi fa segretario di Stato per la Difesa del presidente Barack Obama.
Nel corso dell’intervista Panetta ha sottolineato che l’Italia è “uno dei migliori partner che abbiamo per la sicurezza”, e ha aggiunto che “senza di voi, ad esempio, non credo sarebbe stato possibile rovesciare Gheddafi. La minaccia di Al Qaeda però continua a crescere, e combattere il terrorismo resta la priorità”.
Intanto ieri a Niscemi si è tenuta un’altra grande manifestazione regionale indetta dal coordinamento regionale Studenti NoMuos. Al corteo, secondo gli organizzatori, hanno partecipato migliaia di studenti e studentesse.
Il corteo, partito dal liceo Leonardo Da Vinci si è diretto, dietro lo striscione di testa “Giù le mani dalla nostra terra”, verso piazza Martiri di Nassyria dove ha sede l’ospedale del paese Suor Cecilia Basarocco di cui si paventa l’imminente chiusura a causa dei tagli alla sanità.