Favorire un percorso di collaborazione tra i professionisti della città di Palermo e la magistratura per opporsi all’impatto negativo delle varie forme di criminalità economica sul libero fluire del mercato dei beni e servizi. È questo l’obiettivo del Patto per la legalità siglato alla Camera di commercio di Palermo. Un percorso avviato dal presidente Roberto Helg, condiviso dai presidenti degli ordini professionali insieme ai presidenti degli ordini professionali dei notai, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, ingegneri e architetti e sostenuto dalla Procura di Palermo guidata da Francesco Messineo.
”Il patto per la legalità tra la Camera di Commercio di Palermo e i presidenti degli ordini professionali – spiega Messineo – è un fatto importante e non banale perché attesta una spiccata attenzione per la legalità in un ambiente come quello di Palermo nel quale gli ordini professionali hanno numerose occasioni di entrare in contatto con la criminalità”.
”Si sta formando un blocco unico della società civile, intesa nelle sue espressioni migliori, contro la mafia – aggiunge il procuratore di Palermo – e questo farà cambiare la situazione. E’ un momento che viene a saldarsi con analoghe iniziative di Confindustria. Invito i professionisti che vengono contattati dalla criminalità organizzata ad avere fiducia nella magistratura e a denunciare senza esitazioni”.
”Questo patto consentirà maggiore incisività negli interventi e dà importanza al fronte comune di solidarietà tra le varie categorie professionali – ha detto Armando Zambrano, presidente del consiglio nazionale ingegneri – se i professionisti sanno di essere tutelati possono diventare sentinelle di legalità nei cantieri, e diventano meno aggredibili”.
All’iniziativa, nella sala Belvedere della Camera di Commercio di Palermo sono intervenuti anche il questore Nicola Zito, i vertici delle autorità civili e militari, il viceprefetto di Palermo, Teresa Cucinotta.