“Difendere e rilanciare lo stabilimento di Catania giocando all’attacco: è una grande opportunità il fatto che la Commissione europea abbia deciso di puntare nei prossimi cinque anni al 20% della produzione mondiale dei semiconduttori e che Catania sia tra le aree obiettivo 1 destinatarie di consistenti finanziamenti per lo sviluppo”.Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco incontrando, nella Sala giunta di Palazzo degli elefanti, i rappresentanti dei sindacati per discutere della vertenza St Microelectronics.
All’incontro erano presenti i segretari provinciali della Cgil, Angelo Villari, della Cisl, Rosaria Rotolo, della Uil Angelo Mattone, della Ugl, Carmelo Mazzeo, della Fismic-Confsal, David Bonaventura e una foltissima rappresentanza di Fiom, Fim, Uilm e Uglm, ossia i promotori del corteo di oggi per protestare contro la paventata cessione da parte dello Stato della propria quota azionaria dell’azienda.
“Sarò al vostro fianco – ha detto il indaco – l’11 dicembre durante l’incontro sulla St che si svolgerà nella sede del Ministero dello Sviluppo economico. Già da tempo, comunque, mi sono attivato, sotto il profilo istituzionale e politico, perché il controllo della società non vada in mani francesi: in questo momento sarebbe un errore per il governo italiano e una cosa gravissima per noi”.
Il sindaco ha parlato dell’importanza di avere degli alleati forti nella battaglia che si va a combattere, “alleati che si rendano conto personalmente della straordinaria realtà rappresentata dalla St Microelectronics a Catania”.
“Nelle prossime settimane – ha detto – porterò a visitare lo stabilimento il governatore Crocetta, nel giorno in cui sarà a Catania a guidare la Giunta regionale per la riunione con l’Amministrazione comunale, e il ministro Zanonato quando ci verrà a trovare, così come ha promesso, per visitare gli insediamenti etnei che rientrano nell’obiettivo 1 degli investimenti strategici decisi in questo campo dal Governo e dall’Europa”.
Bianco ha parlato inoltre di istituire un tavolo permanente “per seguire questa vicenda che complessa e articolata su diversi livelli: comunale, regionale, nazionale ed europeo” e ha indicato come suo delegato al tavolo, l’assessore Salvo Di Salvo.
com