Una discarica di trasferenza di rifiuti indifferenziati potrebbe essere realizzata nel territorio comunale di Terrasini, nel Palermitano. Un’ipotesi che sta provocando una vera rivolta da parte di diverse associazioni, comuni cittadini e i consiglieri di opposizione che stasera alla riunione del Consiglio chiederanno al sindaco Massimo Cucinella e alla sua giunta di chiarire il caso.
L’ ‘impianto di trasferenza’, è questa la denominazione tecnica della discarica, dovrebbe essere realizzata all’interno di un ampio terreno in contrada Paterna, nei pressi dello svincolo per Montelepre, dove, secondo quanto prevede il progetto, dovrebbero essere stoccate, temporaneamente, 200 tonnellate di rifiuti al giorno. La finalità è costituire un centro di stoccaggio temporaneo per gli autocompattatori del comprensorio palermitano che conferiscono nella discarica di Siculiana, nell’Agrigentino.
Il progetto è stato presentato dalla società privata, Itras Srl. Ditta di Favara, nell’Agrigentino, di cui l’amministratore unico è Lorenzo Catanzaro, componente della famiglia proprietaria proprio della discarica di Siculiana. E’ stato presentato al Comune di Terrasini e all’assessorato regionale all’Energia e Rifiuti e sarà discusso alla presenza di tutti gli enti competenti nel corso di una conferenza di servizi il prossimo 12 luglio.
Ma associazioni, cittadini e i consiglieri comunali di opposizione di Terrasini si oppongono alla realizzazione dell’impianto e stasera si recheranno al municipio, in contemporanea alla seduta del Consiglio comunale prevista alle 20, per chiedere al sindaco di riferire i dettagli del progetto.
“Da mesi i cittadini chiedono con forza di risolvere il problema della spazzatura e si ritrovano improvvisamente, calata dall’alto, una stazione di stoccaggio che riceverà tonnellate di rifiuti indifferenziati, probabilmente da tutta la provincia di Palermo, divenendo quasi certamente una sorta di pattumiera”. Si legge in una nota sottoscritta dai comitati civici Cinisi e Terrasini per l’ambiente, Ripuliamo Cinisi e Terrasini, Forum Calarossa, dall’associazione Peppino Impastato, dalle sezioni terrasinesi del Movimento 5 stelle, Pd, Giovani Democratici e dai consiglieri comunali Fabio Viviano, Giuseppe Militello, Nunzio Maniaci, Virginia Ferrigno, Carlo Serio e Antonio Finazzo.
L’amministrazione comunale replica che è già stato convocata una seduta del Consiglio comunale per martedì prossimo (9 luglio) con all’ordine del giorno un unico punto: il progetto di realizzazione dell’impianto di trasferenza in contrada Paterna. “Dal Comune di Terrasini non c’è stato nessun avallo del progetto – spiega l’assessore all’Urbanistica, Norino Ventimiglia – e il primo atto ufficiale sarà la conferenza di servizi del 12 luglio, prima della quale l’amministrazione riferirà al Consiglio comunale sul progetto”.
Ancora più net al posizione di Dario Giliberti, consigliere comunale del gruppo Terrasinus, componente della maggioranza che sostiene l’amministrazione Cucinella: “Il rischio concreto è quello di veder trasformato in breve tempo questo centro di trasferenza in una vera e propria discarica a cielo aperto, con conseguenze gravi in termini ambientali, igienico sanitari ma anche d’immagine per il nostro territorio. Non possiamo correre questo rischio”.