Alen Stevanovic è tornato a essere protagonista. Dopo l’avvicendamento in panchina l’esterno svizzero era stato utilizzato poche volte nel modulo del tecnico Beppe Iachini, ma grazie al duro allenamento e alle sue spiccate doti offensive, è riuscito a convincere il mister rosanero a schierarlo titolare contro il Novara:
“Il 3-5-2 è il ruolo adatto alle mie caratteristiche, abbiamo lavorato su questo con il mister. Non è la prima volta che faccio questo ruolo, però bisogna coprire un po’ di più il campo -ha detto il giocatore – la presenza di Bolzoni mi aiuta così come quella di Barreto perché grazie alle loro caratteristiche io posso permettermi di andare più avanti e fare superiorità”.
E sulla concorrenza nel suo reparto: ” Non ho paura. So bene quali sono i miei mezzi. Quando venivo schierato molto indietro ho pensato di poter imparare qualcosa di nuovo. Oggi sono convinto di poter dare qualcosa alla squadra in questo nuovo ruolo, mi diverto e mi piace”.
L’esterno ha parlato anche del suo stile di gioco e delle sue condizioni fisiche: “Quando posso provo sempre a calciare, anche se guardo sempre se c’è un compagno da servire. Questo è il mio modo di giocare. Tutti siamo pagati per lavorare è dura ma siamo dei professionisti e dobbiamo stare sempre sul pezzo. Le mie condizioni? Sto bene, anche se non sono ancora al massimo. Rispetto a due anni fa non sono ancora al top della condizione, ma sono migliorato molto dal punto di vista fisico”.
Stevanovic ha commentato le caratteristiche dell’attaccante rivelazione del Palermo, Andrea Belotti: “Avere una torre come lui è è importante. Abbiamo la fortuna di avere attaccanti veramente forti, che a ogni pallone creano un pericolo per gli avversari. Se gli dai la palla giusta i nostri giocatori sanno fare gol. Avete visto che stacco che ha Belotti?”.
Infine lo svizzero ha parlato di Iachini: “Il mister sa dove possono rendere al meglio. Mourinho? Entrambi i tecnici sanno tanto di calcio, ho imparato tanto da entrambi, ma sono allenatori diversi con tante differenze”.
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