E’ Trento la città dove la qualità delle vita è migliore. Lo dice l’indagine annuale del Sole24 ore. Prima la provincia di Trento e seconda Bolzano che lo scorso anno era al primo posto, ultima Napoli e la sua provincia. Migliora la situazione a Milano, Roma, Bologna e Firenze. Peggiorano Parma e Torino. In generale dunque, c’è ancora il Trentino Alto Adige, in vetta alla classifica 2013 della Qualita’ della vita.
Una supremazia ottenuta sulla base di 36 parametri, raggruppati in sei macro-aree (Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi ambiente e salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero), fino alla compilazione di una classifica generale, che vede Bologna al terzo posto, Belluno in quarta e Siena in quinta posizione.
Completano la top ten dal sesto posto in poi: Ravenna, Firenze, Macerata, Aosta, Milano. Al capo opposto della classifica, con un 107esimo e ultimo posto, ci sono Napoli e la sua provincia. Palermo penultima, mentre Catania si colloca alla posizione 101. Messina è l’ultima città d’Italia in quanto a tenore di vita e benessere.
La scorsa settimana, la Fondazione Res ha pubblicato una classifica in cui il capoluogo siciliano risultava agli ultimi posti. L’ indagine si aggiunge a una lunga serie di tristi primati per il capoluogo siciliano: come quello di città più caotica d’Italia e con gli automobilisti maggiormente indisciplinati.
In dettaglio, tra le vittorie di tappa relative alle sei macroaree ci sono conferme e sorprese: – Tenore di vita: Milano è ancora prima nella tappa riferita al benessere, seguita come l’anno scorso da Trieste. In fondo alla classifica Messina. – Affari e Lavoro: Trento e Bolzano sono le province più avanti nella tappa del business grazie alla presenza di start up innovative e all’elevata occupazione femminile. Ultima e’ Reggio Calabria. – Servizi, Ambiente e Salute: Trieste brilla nell’area dei servizi grazie al più alto indice di dotazione infrastrutturale e ad una buona dotazione di asili nido e nella velocità della giustizia civile. All’estremo opposto c’e’ Crotone. – Popolazione: Piacenza si aggiudica nuovamente la tappa degli indicatori demografici, nella top ten con le colleghe emiliane Parma e Bologna. Ultimo finisce il Medio Campidano. – Ordine pubblico:anche quest’anno il voto piu’ alto nella graduatoria riferita alla sicurezza lo ottiene Oristano, grazie al minor tasso di microcriminalita’ in assoluto e ad una bassa incidenza di denunce di furti in casa, estorsioni e truffe. Pescara e Torino occupano le ultime 2 posizioni. – Tempo libero: Siena domina la graduatoria del tempo libero per la presenza di volontari, librerie e cinema. Diverse le realta’ a vocazione turistica nella top ten, mentre la maglia nera va a Isernia.