Il cadavere di un uomo è stato trovato stamane in mare nel canale del Transmazaro, a Mazara del Vallo, nel Trapanese. L’uomo, che non è stato ancora identificato, aveva i piedi legati con la corda a dei contenitori che avrebbero dovuto funzionare come zavorra; ma il cadavere affiorava vicino a una barca.
L’uomo sarebbe morto da non oltre 48 ore. Il recupero è stato effettuato dalla Capitaneria di porto e sul posto sono intervenuti anche agenti del commissariato. La salma è stata trasferita all’obitorio del cimitero comunale.
Finora non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella del suicidio: l’uomo, dalla banchina, avrebbe potuto spingere in mare il contenitore a cui si era legato, che l’ha trascinato in acqua.
L’uomo aveva 60 anni, sposato e con figli, viveva a Mazara del Vallo. La polizia è risalita alla sua identità ma non ha fornito il nome perché non tutti i familiari sono stati avvertiti.
Il medico legale, durante l’ispezione cadaverica, non ha riscontrato segni che potrebbero far pensare a un omicidio, tuttavia è stata disposta l’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni all’obitorio del cimitero comunale di Mazara del Vallo.