Chi la dura la vince. Nessun detto si addice maggiormente ai siciliani, gente testarda, orgogliosa, “cornadure”, e che dei propri difetti ne fa i punti di forza. La sua Palermo Emma Dante la racconta così, sintetizzata in un duello all’ultimo rombo di motori tra due donne “in sella” alle proprie vetture. Occhi negli occhi, leggono sé stesse e lo stallo esistenziale delle proprie vite attraverso lo specchio dell’altrui sguardo, in un gioco di somiglianze e contrapposizioni tra due protagoniste “cattive”, come la stessa Dante le definisce.
Via Castellana Bandiera è una strada di Palermo ma è soprattutto un microcosmo, quello che la regista – che della pellicola è anche coprotagonista insieme a Elena Cotta, Alba Rohlwacher e al resto del cast di un film similcorale –, racconta nella trasposizione cinematografica del suo omonimo libro e che è anche un debutto dietro la macchina da presa.
L’apprezzata regista teatrale ambienta e realizza le riprese in una stretta via ai piedi di Monte Pellegrino nella quale ha vissuto per dieci anni. Affollata di persone e personaggi interpretati da attori di teatro o principianti ma quasi sempre palermitani, “Via Castellana Bandiera” presenta allo spettatore con coerenza e senza abusi elementi tipici della sicilianità più rappresentata eppure reale: dal classico “aggaddo” al “curtigghio” delle donne anziane, passando per la lingua madre del dialetto palermitano alla quale si alterna l’albanese dei nativi di Piana. Come “Samira”, l’anziana donna silenziosa “nemica” di Rosa (Emma Dante) interpretata magistralmente da Elena Cotta, che per il suo ruolo ha conquistato la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile alla Mostra del Cinema di Venezia, dove il film ha ottenuto anche il premio per la colonna sonora.
Notevole e realistica all’inverosimile la prova dell’attrice palermitana Elisa Parrinello nelle vesti di una giovane madre di famiglia meridionale, e la “prima” di Renato Malfatti, parcheggiatore del quartiere Arenella con un passato familiare difficile scoperto dalla regista siciliana. Altro debutto quello del giovane Dario Casarolo, la “pecora bianca” della famiglia Calafiore, che in conferenza stampa ha ammesso: “Questo per me non era un sogno nel cassetto come per molti altri bensì un sogno chiuso in una cassaforte. E la chiave ce l’aveva Emma Dante”.
“Via Castellana Bandiera” uscirà in anteprima nelle sale palermitane il 12 settembre. Una settimana dopo, da giovedì 19, nei cinema di tutta Italia.